Assegno di cura e contributo di cura (caregiver)

Fra gli interventi della Regione Lazio a favore delle disabilità gravissime ci sono anche misure che prevedono trasferimenti economici che, negli intenti delle politiche regionali, sono finalizzati a garantire il benessere e la qualità della vita delle persone non autosufficienti attraverso la loro permanenza a domicilio, in un contesto più ampio di inclusione sociale, pur avendo necessità di sostegno intenso e continuativo.

La disabilità gravissima è quella definita dal decreto ministeriale 26 settembre 2016 (art.3)  che elenca una serie di condizioni sanitarie che comportano una severa necessità di assistenza continuativa. Queste condizioni sono valutate dalle UVM che operano nei diversi distretti sanitari.

Gli interventi regionali per la disabilità gravissima sono finalizzati a garantire il benessere e la qualità della vita delle persone non autosufficienti in una delle condizioni elencate dal decreto ministeriale 26 settembre 2016, attraverso la loro permanenza a domicilio, in un contesto più ampio di inclusione sociale, pur avendo necessità di sostegno intenso e continuativo. Non è sufficiente, quindi, essere in possesso di un verbale di invalidità che indica la titolarità dell’indennità di accompagnamento o di uno che indica la grave disabilità (art. 3, comma 3, legge 104/1992), ma è necessario che venga anche riconosciuta la ulteriore condizione di disabilità gravissima. A loro favore sono comunque previsti servizi diretti o attraverso enti convenzionati di assistenza domiciliare oltre che, come già scritto, prestazioni indirette attraverso contributi.

La Regione, annualmente, assegna risorse ai distretti sociosanitari e adotta linee guida operative per la uniforme gestione, a livello territoriale, delle prestazioni assistenziali domiciliari in favore delle persone in condizioni di disabilità gravissima.

Fra gli interventi di “assistenza indiretta” è previsto il riconoscimento di una misura economica per compensare l’assistenza fornita da un operatore con regolare contratto scelto dall’utente (assegno di cura) o dal caregiver (contributo di cura).

Beneficiari

L’intervento è diretto a tutte le persone beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 2013 (quello ha istituito l’ISEE), e per le quali sia verificata almeno una delle condizioni di cui all’art. 3 del decreto 26 settembre 2016.

Avvisi pubblici

Gli avvisi pubblici per l’accesso alle prestazioni assistenziali domiciliari per la disabilità gravissima sono pubblicati periodicamente  da Roma Capitale e dai Distretti sociosanitari di tutto il territorio regionali e contengono tutte le indicazioni sulle modalità ed i termini di presentazione della domanda da parte degli utenti.

Al momento per il 2024 non si segnalano ancora avvisi attivi.

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